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A casa nei giorni di pioggia

bambini in casa con la pioggia

Ormai dopo le tragiche inondazioni che hanno colpito varie zone d’Italia, i Sindaci sono piuttosto preoccupati ed tengono costantemente d’occhio i bollettini meteorologici e gli stati di allerta diramati dalle regioni.

Così anche da noi, che non dovrebbe essere zona a rischio inondazioni, dopo che la regione ha diramato un allarme di criticità elevata per la pioggia, il Sindaco ha immediatamente chiuso tutte le scuole.

Alla prima ordinanza ne è seguita un’altra, per due giorni di chiusura consecutivi. Durante il secondo giorno una terza ordinanza ha ordinato un terzo giorno di chiusura, per la felicità dei bambini che hanno avuto una vera vacanza, visto che seguiranno il sabato e la domenica in cui normalmente le scuole sono chiuse.

Ha fatto bene il Sindaco ad evitare ogni rischio, a prendere ogni possibile precauzione, anche se poi abbiamo avuto una pioggerellina continua ma normalissima e senza nessun rischio .  La sicurezza prima di tutto, però abbiamo avuto due bambini chiusi in casa per cinque giorni consecutivi.

Potete immaginare quanto sia difficile tenere due bambini in casa per cinque giorni. Da esaurimento, se non si organizzano le giornate in modo da tenerli occupati il più a lungo possibile.

In questi casi la cosa migliore da fare è impegnarli in qualcosa di creativo e manuale. Lo scopo è quello di fargli passare il maggior tempo possibile facendo qualcosa che non sia stare ore davanti alla televisione, che sia divertente, e lasci liberi i genitori da un controllo costante.


Alcune idee potrebbero essere la decorazione di una scatola, con foto ritagliate da un giornale ed un po’ di colla,  preparare insieme dei biscotti di pastafrolla, fare un bel quadro con gli acquarelli per la cameretta, scrivere e disegnare un fumetto con loro protagonisti di avventure memorabili.

Più semplicemente se si ha in casa anche un bel puzzle può essere un’alternativa per  impegnare i bambini diverse ore .

La cosa importante e proporgli qualcosa di nuovo e stimolante, ma che sia alla portata della loro età.  Poi organizzargli il lavoro e iniziarlo con loro, dandogli indicazioni e incoraggiamento.

Una volta che saranno ben presi dal loro impegno, si può provare a staccarsi ed a tornare alle proprie faccende, tornando ogni tanto a dare un’occhiata ai lavori che stanno realizzando.

A casa nei giorni di pioggia ultima modifica: 2014-11-08T00:43:46+02:00 da Salvatore - admin

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